Rigenerazione forzata FAP e DPF tutorial

Rigenerazione forzata FAP

Rigenerazione Forzata del FAP: Cosa Sapere e Come Procedere

Rigenerazione Forzata del FAP: quando serve davvero? Guida per Taranto e provincia

Se hai un’auto diesel potresti aver già visto spie o messaggi del tipo “Pulizia FAP in corso, non spegnere il motore”. Quando questo processo non va a buon fine, si può arrivare a valutare la rigenerazione forzata del FAP (o DPF): un’operazione tecnica che può salvarti da guasti molto più gravi (e costosi).

Vediamo quando serve davvero, come si fa e cosa comporta 🛠️


Cosa sono FAP e DPF: differenze e funzionamento

Il FAP (Filtro Antiparticolato) – o DPF (Diesel Particulate Filter) – è un componente montato nei veicoli diesel per trattenere le polveri sottili (PM10) prima che vengano emesse dallo scarico.

Come funziona?

Durante la guida, il filtro cattura la fuliggine prodotta dal motore. Ogni tot km, l’auto innesca una rigenerazione automatica, che brucia le particelle ad alta temperatura (oltre 600°C).

🟡 Se però la rigenerazione automatica viene interrotta troppo spesso (es. spegnendo il motore troppo presto), il filtro si intasa e non riesce più nell’intento di autopulirsi: qui il meccanico può decidere di effettuare la rigenerazione forzata del DPF.

Tipi di filtro

  • FAP ceramico: usato su auto leggere.
  • FAP in carburo di silicio: più resistente, impiegato su veicoli pesanti o commerciali.

Quando è necessaria la rigenerazione forzata?

La rigenerazione forzata serve quando:

  • Le rigenerazioni automatiche non si completano mai
  • Il filtro risulta gravemente ostruito
  • L’auto entra in modalità recovery, con potenza ridotta

⚠️ Spie accese come “Far controllare motore” o “Check engine” sono segnali da non ignorare.


Come si fa la rigenerazione forzata del FAP?

Solo un’officina attrezzata può farla in modo sicuro. Ecco come avviene:

  1. Diagnosi iniziale: si verifica il livello d’intasamento tramite centralina ECU
  2. Avvio manuale: il tecnico forza la rigenerazione da software diagnostico
  3. Regime alto: il motore resta acceso per 30–60 minuti a giri elevati (2.500–3.000 rpm)
  4. Controllo finale: si verifica il risultato e si azzerano gli errori in centralina

🔥 Durante la rigenerazione, lo scarico supera i 600°C: per questo l’intervento va fatto in area protetta, rischio incendio!


Quanto dura e quali rischi comporta?

⏱️ La procedura richiede da 30 a 120 minuti

⚠️ Rischi se fatta male:

  • Surriscaldamento
  • Danni alla turbina o al catalizzatore
  • Non risoluzione dell’intasamento (se l’olio è contaminato)

Esempi pratici 🧩

Carmine – Talsano
Usa una Fiat Tipo per tragitti brevi. Dopo ripetuti messaggi “rigenerazione in corso”, l’auto è entrata in recovery. La rigenerazione forzata presso un’officina di San Giorgio ha risolto il problema.
Risolto!

Francesca – Martina Franca
Ha ignorato per mesi la spia motore. Risultato: FAP intasato e iniettori danneggiati. Sostituzione del filtro per oltre 1.200€.
Non risolto

Vincenzo – Pulsano
Ha acquistato una Peugeot 308 diesel usata, già con FAP intasato. Dopo una rigenerazione forzata e uso di additivi, l’auto ora si rigenera regolarmente.
Risolto!

Angela – Grottaglie
Ha tentato una rigenerazione fai-da-te tenendo l’auto accesa in garage. Fumo dallo scarico e danni alla sonda NOx. Poteva andare anche peggio!
Non risolto


Come prevenire il dover ricorrere a rigenerazione forzata

Ecco 5 regole utili per evitare guasti costosi:

  1. Non interrompere mai la rigenerazione automatica
  2. Fai tragitti lunghi regolarmente, almeno 15-20 minuti a 60-80 km/h
  3. Usa carburanti di qualità
  4. Aggiungi additivi ogni 10.000 km (se compatibili)
  5. Controlla periodicamente la centralina ECU per errori latenti

Impatti economici ed ecologici 🌍

Costi se non si interviene

  • Rigenerazione forzata: 70–150€
  • Sostituzione FAP: da 800 a oltre 2.000€
  • Danni collegati: turbina, valvole EGR, sonda lambda

Benefici ambientali

Un FAP/DPF efficiente riduce le PM10 fino al 90%, rendendo il diesel più “pulito”. A Taranto, dove i livelli di inquinamento sono monitorati, la manutenzione del FAP/DPF ha anche un impatto sulla qualità dell’aria urbana.


Mini-dizionario tecnico 📘

  • FAP/DPF: filtro antiparticolato per auto diesel
  • Modalità recovery: riduzione potenza del motore per protezione
  • ECU: centralina elettronica di controllo
  • NOx: ossidi di azoto, gas inquinante
  • PM10: particolato fine respirabile
  • AGM: batteria ad alte prestazioni, spesso montata su diesel moderni

FAQ sulla rigenerazione forzata del FAP

La rigenerazione forzata del DPF è coperta da garanzia?

No, è considerata manutenzione ordinaria.

Posso fare la rigenerazione forzata da solo?

No, servono strumenti diagnostici e ambiente sicuro.

Quanto costa la rigenerazione forzata del DPF?

Dai 70 ai 150€, in base all’officina e alla complessità.

Il FAP o DPF dura per sempre?

No, in media 150.000–200.000 km, ma può variare molto.

Posso rimuoverlo?

No, è illegale, fa decadere l’omologazione e dal 2025 sarà rilevabile in fase di revisione con diagnosi elettronica.


Contatti e link utili 📞

👉 Offerte del mese
🛡️ Preventivo RCA
📅 Preventivo NLT
💬 WhatsApp diretto: 320 908 7681

Rigenerazione forzata FAP
Rigenerazione forzata FAP

Domande frequenti

Q: La rigenerazione forzata del DPF è coperta da garanzia?
No, è considerata manutenzione ordinaria.
Q: Posso fare la rigenerazione forzata da solo?
No, servono strumenti diagnostici e ambiente sicuro.
Q: Quanto costa la rigenerazione forzata del DPF?
Dai 70 ai 150€, in base all’officina e alla complessità.
Q: Il FAP o DPF dura per sempre?
No, in media 150.000–200.000 km, ma può variare molto.
Q: Posso rimuoverlo?
No, è illegale, fa decadere l’omologazione e dal 2025 sarà rilevabile in fase di revisione con diagnosi elettronica.
My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.