LE GUIDE PRATICHE
Ruota, ruotino di scorta e kit di gonfiaggioCome si usano e qual è la normativa del codice della strada.
Ruotino di scorta e Ruota:
Come si usano e qual è la normativa.
Alla fine è successo, hai bucato! Ed è successo proprio quando “non ci voleva” per le famose e famigerate leggi di Murphy! Come comportarsi? quali sono le cose da sapere? ve le spieghiamo noi!
La ruota di scorta o il ruotino di scorta, sono obbligatori per legge e per il codice della strada?
No, non sono dispositivi di emergenza obbligatori. Il codice della strada non prevede la dotazione obbligatoria di ruota o ruotino, pertanto, in caso di controllo ad un eventuale posto di blocco, gli agenti accertanti non possono effettuare contestazioni o verbali per quanto riguarda queste dotazioni, diverso invece è la dotazione di emergenza nel senso del Giubbotto di emergenza (quello catarifranegente!) e il triangolo.
Che differenza c’è tra una ruota di scorta ed un ruotino di scorta?
La ruota di scorta ha le medesime dimensioni della ruota montata (e omologata) sul veicolo.
Il ruotino di scorta, invece, non ha omologazione sul libretto di circolazione a patto che presenti la dicitura “SPARE TYRES” e sia presente la T.
Cosa indica la lettera T sul ruotino di scorta?
La lettera T, che è presente nelle dimensioni (es. T 125/80/17) indica “Temporary spare tyre” (ruota di emergenza temporanea) e presenta esplicitamente un limite di velocità non oltrepassabile di 80km/h.
Che dimensioni deve avere il ruotino di scorta?
Ovviamente, come la parola ci lascia intendere, il ruotino di scorta ha dimensioni diverse dalla ruota (più piccolo e stretto).
Non c’è una dimensione o una compatibilità standard, nè una dimensione consigliata, ma comunque è sempre opportuno non creare parecchio dislivello tra il raggio del cerchio presente sulle ruote e quello del ruotino (consigliabile un delta differenza di massimo 1 pollice).
Ad ogni modo, la regola è che la rotazione, intesa come giri per km, del ruotino non debba essere particolarmente diversa dalla rotazione della ruota “normale”.
Far controllare pressione pneumatici dopo aver messo la ruota. discorta o il ruotino di scorta, come risolvere?
Il sistema TPMS necessita di una fase iniziale di “auto-apprendimento” (la cui durata dipende dallo stile di guida e dalle condizioni della strada: la condizione ottimale è la guida in rettilineo a 80 km/h per almeno 20 minuti), che inizia eseguendo manualmente la procedura di RESET.
La procedura di RESET deve essere effettuata: ogni volta che la pressione degli pneumatici viene modificata, quando si sostituisce anche solo uno pneumatico, quando si ruotano/invertono gli pneumatici, quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il RESET, gonfiare gli pneumatici ai valori nominali di pressione riportati nella tabella delle pressioni di gonfiaggio.
Come si guida una vettura con ruotino di scorta?
Le caratteristiche di guida della vettura, con il ruotino montato, risultano modificate.
Bisogna evitare accelerate e frenate violente, brusche sterzate e curve veloci.
Quanto dura un ruotino di scorta?
La durata complessiva del ruotino di scorta è di circa 3000 km, dopo tale percorrenza lo pneumatico relativo deve essere sostituito con un altro dello stesso tipo.Non installare in alcun caso uno pneumatico tradizionale su di un cerchio adibito all’uso di ruotino di scorta. Far riparare e rimontare la ruota sostituita il più presto possibile.
Posso usare più ruotini di scorta contemporaneamente?
Non è consentito l’impiego contemporaneo di due o più ruotini. Non ingrassare i filetti delle colonnette prima di montarle: potrebbero svitarsi spontaneamente durante l’utilizzo della vettura!
Qual è la presisone corretta per il ruotino di scorta?
La pressione per il ruotino di scorta è molto diversa da quella di una “ruota standard”, va gonfiata, orientativamente, oltre i 4bar (4.2) ed è opportuno verificarla spesso perchè, a causa dell’inutilizzo e delle temperature, può sgonfiarsi e, nel momento dell’utilizzo, ci ritroveremmo con il ruotino inutilizzabile.
Sul ruotino di scorta non possono essere montate le catene da neve. Se si fora uno pneumatico anteriore (ruota motrice) e si ha la necessità di utilizzare le catene, occorre prelevare dall’asse posteriore una ruota di dimensione normale e montare il ruotino al posto di quest’ultima. In questo modo, avendo due ruote di dimensione normale all’anteriore (ruote motrici), si possono montare su queste le catene da neve
Come si monta una ruota o ruotino di scorta?
Montare una ruota di scorta o un ruotino di scorta è, tuttosommato, un’operazione semplice, ma che richiede particolarmente ATTENZIONE.
1) Fermare la vettura in posizione che non costituisca pericolo per il traffico e permetta di sostituire la ruota agendo con sicurezza.
Il terreno deve essere possibilmente in piano e sufficientemente compatto;
2) Arrestare il motore, inserire le luci di emergenza ed inserire il freno di stazionamento;
3) Inserire la prima marcia o la retromarcia oppure, per versioni con cambio automatico, portare la leva del cambio in posizione P (Parcheggio);
4) Indossare il giubbotto catarifrangente prima di scendere dalla vettura.
5) Aprire il bagagliaio e prelevare la borsa attrezzi: generalmente, la borsa contiene fig. 179: cric (A); cacciavite (B); adattatore (C) per il rifornimento combustibile in emergenza; perno (D) per il centraggio ruota (ove presente, da utilizzare nell’operazione di montaggio ruota di scorta); dado speciale antifurto (E) (ove presente, da utilizzare nell’operazione di montaggio/smontaggio delle colonnette ruota); cuneo (F) (ove presente) per il bloccaggio delle ruote e della vettura; anello di traino (G); chiave (H) per azionamento colonnette ruota e per il cric; chiave a brugola (I) per l’azionamento di emergenza della capote (ove presente);
6) Portare ruotino e borsa attrezzi vicino alla ruota da sostituire;
7) Mediante la chiave (A) allentare di circa un giro le colonnette di fissaggio. Con i cerchi in lega si consiglia di “scuotere” la vettura per facilitare il distacco del cerchio dal mozzo della ruota;
8) Posizionare il cric sotto la vettura, vicino alla ruota da sostituire;
9) Inserire la chiave (A) sull’esagono del cric (B) in modo da distenderlo sin quando la parte superiore scanalata si inserisce correttamente sul longherone (C) della vettura, in corrispondenza del simbolo riportato sul longherone stesso;
10) Avvisare le eventuali persone presenti che la vettura sta per essere sollevata; occorre pertanto scostarsi dalle sue immediate vicinanze ed a maggior ragione avere l’avvertenza di non toccarla fin quando non sarà nuovamente riabbassata; mediante la chiave (A) azionare (senso orario) il cric e sollevare la vettura, sino a quando la ruota si alza da terra di alcuni centimetri; mediante la chiave (A) svitare completamente le colonnette e rimuovere la ruota forata; assicurarsi che il ruotino di scorta sia, sulle superfici di contatto con il mozzo, pulito e privo di impurità che potrebbero, successivamente, causare l’allentamento delle colonnette di fissaggio;
Per agevolare il montaggio del ruotino di scorta, avvitare il perno di centraggio nel foro più alto del mozzo ruota quindi montare il ruotino di scorta avvitando la prima colonnetta a mano per almeno due filetti;
11) Rimuovere il perno di centraggio ed avvitare a mano le altre colonnette; mediante la chiave (A), avvitare tutte le colonnette di fissaggio; azionare (senso antiorario) la chiave (A) sull’esagono del cric in modo da abbassare la vettura, quindi estrarre estrarlo;
12) Mediante l’utilizzo della chiave (A), bloccare a fondo le colonnette, passando alternativamente da una colonnetta a quella diametralmente opposta, secondo l’ordine numerico illustrato in figura.